Allora, volevi postare questo lavoro un paio di settimane fa', quando si parlava di Recinti..
Comunque sia, eccolo qua':
Herman de Vries erige un santuario sul prato. L'artista pensa al santuario come uno spazio protetto, in cui egli vorrebbe consentire un giardino naturale, un incolto, a crescere. Per il perimetro del suo santuario ha usato i tradizionali materiali da costruzione di Munster: mattoni, coronati con la tipica pietra arenaria locale. Il muro racchiude un cerchio di 14 metri di diametro. Le sue quattro finestre ovali, posizionate a livello degli occhi, permette al visitatore di guardare dentro limitando la partecipazione al processo naturale di crescita che si verifica entro i confini del muro.
Inscritto nella pietra arenaria sulla parte superiore del muro, sopra ciascuna delle quattro aperture, una citazione da "T-Upanishad". Tradotta dice: "Om. Questo è perfetto, quello è perfetto, perfetto viene da perfetto; togli perfetto dal perfetto e cosa rimane è perfetto."
Comunque sia, eccolo qua':
herman de vries, Sanctuarium (1997)
Eseguito in concomitanza con Skulptur Projekte Munster 1997Herman de Vries erige un santuario sul prato. L'artista pensa al santuario come uno spazio protetto, in cui egli vorrebbe consentire un giardino naturale, un incolto, a crescere. Per il perimetro del suo santuario ha usato i tradizionali materiali da costruzione di Munster: mattoni, coronati con la tipica pietra arenaria locale. Il muro racchiude un cerchio di 14 metri di diametro. Le sue quattro finestre ovali, posizionate a livello degli occhi, permette al visitatore di guardare dentro limitando la partecipazione al processo naturale di crescita che si verifica entro i confini del muro.
Inscritto nella pietra arenaria sulla parte superiore del muro, sopra ciascuna delle quattro aperture, una citazione da "T-Upanishad". Tradotta dice: "Om. Questo è perfetto, quello è perfetto, perfetto viene da perfetto; togli perfetto dal perfetto e cosa rimane è perfetto."
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